PROTEINA C REATTIVA
La PROTEINA C REATTIVA (PCR) è una proteina rilevabile nel sangue prodotta dal fegato e facente parte delle cosiddette proteine di fase acuta, un gruppo di proteine sintetizzate durante uno stato infiammatorio
Viene prodotta dal fegato. La sua misurazione, insieme con quella della VES, può rivelarsi molto utile in caso di sospetto di stati infiammatori di origine infettiva e di alcune malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide.
La PCR riveste la superficie dei microbi e delle cellule morte o irreparabilmente danneggiate, stimolando la fagocitosi mediata dai macrofagi. La PCR è quindi parte integrante dell’immunità di tipo innato, costituendo una delle molecole sentinella che più precocemente permettono di aggredire elementi esterni potenzialmente ostili.
Normalmente in soggetti sani i livelli di PCR si attestano su valori inferiori a 0,5 mg/dl. Sono mediamente più elevati nelle donne che negli uomini e s’innalzano col passare degli anni.
La concentrazione della PCR aumenta in risposta a uno stimolo infiammatorio. Questo aumento è riscontrabile entro 6-8 ore, ed il valore di picco viene raggiunto entro 24-48 ore e può raggiungere valori fino a 1000 volte superiori al valore normale.
La presenza di valori elevati può essere indice di:
infezioni (urinarie, respiratorie, ecc)
situazione di stress,
flogosi,
gotta,
artrite reumatoide,
trauma grave,
interventi chirurgici,
infarto del miocardio,
neoplasie.